Lo abbiamo ripetuto mille volte, e lo ribadiremo anche qui e la prossima settimana: gli e-sport non sono sport, sono strumenti d’intrattenimento digitale funzionali alla pratica sportiva se utilizzati a determinate condizioni.
Da circa dieci giorni è ormai ufficiale che il CONI ha inserito la Federazione degli E-sport tra le società benemerite. Questo cosa significa?
Partiamo dalle definizioni che prenderò direttamente da questo documento del CONI.
Le Associazioni Benemerite (AB) hanno l’obiettivo di favorire iniziative di rilevanza sociale e diffondere i valori dello sport.
Le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) perseguono i propri obiettivi attraverso lo svolgimento dell’attività sportiva e delle attività di promozione ad essa correlate,
Ne deduciamo che gli E-sport sono stati inseriti in un insieme di associazioni che hanno l’obiettivo di diffondere i valori dello sport e la sua pratica. Non hanno quindi alcun tipo di riconoscimento del settore come attività sportiva, ma semplice strumento che possa incentivare l’attività sportiva vera e propria. Esattamente quello che da sempre in questo blog si è scritto! Fosse infatti stata riconosciuta come federazione sportiva o ente di promozione sportiva, sarebbe significato un riconoscimento ed equiparazione del videogame alla pratica di qualsiasi altro sport. Non è stato così.
Si è voluto normare ed inserire gli E-sport, che tanto spingevano per entrare nello mondo sportivo, in modo da arginarne le ambizioni e si è trovato un modo perfetto per collocarle senza possibilità di cambiamenti futuri a riguardo.
Il mondo dello sport si è mostrato maturo, capace di resistere e bloccare qualsiasi deriva tecnologica e digitale che una soluzione differente avrebbero portato come rischio e sui cui rifletteremo la prossima settimana.
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