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L’appello per una candidatura tedesca ai Giochi Olimpici, come si è fatto sentire ancora una volta intorno a Parigi 2024, è un rito ben noto. Questo appello viene lanciato ogni quattro anni, accompagnato dalla richiesta di un sostegno più intenso allo sport. Ma tra una partita e l’altra nella politica sportiva tedesca prevale il silenzio familiare e la gestione delle lamentele.

Questo riflesso ciclico solleva domande fondamentali: perché ci sforziamo di ospitare i Giochi Olimpici? Si tratta di maggiori benefici sociali per la Germania? Oppure è puro interesse personale e auto-drammatizzazione? La retorica politica spesso punta su quest’ultima ipotesi e la realtà dimostra che allo sport in Germania è stato a lungo negato il riconoscimento e l’importanza sociale necessari.

Un’applicazione promettente e riconosciuta a livello nazionale per i Giochi Olimpici deve necessariamente essere un progetto pan-tedesco. Una candidatura non dovrebbe quindi essere vista solo come un progetto di prestigio per singole città o regioni. Deve essere integrato in una riforma globale del sistema sportivo tedesco, che deve rompere con la sua frammentazione federale. Una riforma che ripensa la promozione dello sport. Che vede le scuole e i club come partner significativi, il cui personale e le cui infrastrutture devono essere migliorati in modo massiccio, e riconosce lo sport di alto livello come figura di riferimento e modello per una società. Perché lo sport è molto più che un palcoscenico per sogni di medaglie internazionali; è una pietra angolare della società che promuove la salute, la motivazione, l’integrazione e la funzione di modello.

Ma finché prevalgono gli interessi particolari di città, regioni, politici e associazioni sportive e non esiste una strategia nazionale chiara, la discussione sulla candidatura olimpica rimane una foglia di fico per profondi deficit strutturali. La Germania ha bisogno di una politica sportiva che abbia il coraggio di attuare riforme reali – e i Giochi Olimpici dovrebbero essere parte di una visione globale a lungo termine. Altrimenti ogni candidatura resta un atto simbolico privo di valore duraturo.

articolo originale su spobis.com